La luce è un elemento essenziale dell'esperienza umana. Ci permette di vedere il mondo che ci circonda e di percepire la profondità, la forma e il colore. È anche un fattore importante nel nostro benessere emotivo, poiché la luce naturale è collegata a una serie di benefici per la salute, tra cui la riduzione dello stress, l'aumento dell'energia e l'alleggerimento dell'umore.
La luce diventa protagonista nell'esperienza dell'utente
La progettazione degli spazi ha subito una trasformazione significativa, passando da una focalizzazione tradizionale sull'aspetto estetico all'integrazione di elementi che plasmano l'esperienza dell'utente. Questo cambiamento è evidente nell'evoluzione della User Experience, che inizialmente si concentrava sulla relazione tra l'utente e prodotti o servizi e che ora si estende all'esperienza degli individui all'interno degli ambienti fisici.
Bernd Schmitt, professore presso la Columbia University, categorizza le esperienze in cinque tipologie: sensoriali, creative, emotive, fisiche e relazionali. Ogni categoria riflette aspetti cruciali della connessione tra una persona e lo spazio circostante.
La luce emerge come strumento di primaria importanza per plasmare l'esperienza dell'utente all'interno degli ambienti. Rudy Faissal e Riccardo Boccia di Lit Studio evidenziano come la luce naturale sia essenziale nell'architettura, diventando un elemento fondamentale nella creazione di uno spazio accogliente e funzionale. Nel contesto di progetti di interior design, il dialogo diretto tra architetto e lighting designer diventa cruciale per armonizzare l'aspetto estetico con l'obiettivo funzionale dello spazio.
Francesco Iannone e Serena Tellini di Consuline sottolineano il ruolo critico della luce artificiale nella vita umana, influenzando il ritmo circadiano e contribuendo al benessere psicofisico. La scoperta delle interconnessioni tra luce naturale e artificiale e ritmo circadiano ha ottenuto persino il Premio Nobel nel 2017. Ecco perché il design dell'illuminazione non riguarda solo la scelta degli apparecchi, ma anche la comprensione approfondita di come la luce modella l'umore delle persone. La temperatura di colore, l'intensità e il design stesso degli apparecchi influenzano la percezione dello spazio e contribuiscono all'esperienza complessiva.
Il Dialogo tra Luce e Architettura: Esperti a Confronto
Architetti e lighting designer concordano sul fatto che il dialogo tra luce e architettura sia cruciale per migliorare l'esperienza dell'utente. L'architettura deve saper governare la luce, sfruttandola per plasmare gli spazi in modo efficace. Ecco che gli apparecchi di illuminazione divengono allora strumenti scenici per illuminare il teatro della vita umana.
L'approccio alla progettazione dell’illuminazione di un ambiente deve essere specifico, mirato a compiere una determinata funzione ma aperto all'interpretazione. La luce diventa un narratore silenzioso dello spazio, guidando gli occhi attraverso percorsi invisibili e mettendo in risalto elementi architettonici e dettagli sorprendenti. Nei musei, ad esempio, la luce può essere utilizzata per enfatizzare opere d'arte, creando un dialogo armonioso tra l'osservatore e l'opera stessa. In un contesto più ampio, la luce può delineare confini e definire le proporzioni degli ambienti, creando una sensazione di profondità e dimensione.
Il Design degli Apparecchi di Illuminazione: tra Tecnologia ed Espressività
Il concept degli apparecchi di illuminazione è parte integrante della creazione di un'esperienza coinvolgente. È importante considerare l'impatto che gli apparecchi avranno sull'esperienza dell'utente: l'ottica e l'effetto luminoso diventano il fulcro del concept, cercando la migliore interazione apparecchio-utente.
Una illuminazione eccessiva o mal progettata può creare una sensazione negativa, mentre una luce personalizzata può favorire il benessere e la piacevolezza. La luce non è più statica, ma dinamica, e si adatta alla vita dello spazio.
Le tecnologie digitali, come la connettività e l'integrazione di sistemi IoT, offrono opportunità per una luce dinamica e reattiva. L'interattività tra luce e persone, facilitata da sensori e sistemi smart, aggiunge un livello di personalizzazione all'esperienza dell'utente. Ambienti che si adattano e rispondono all'utente, che cambiano in base all'orario del giorno o alle attività in corso, offrono una sensazione di vitalità e connessione con lo spazio circostante. Ciò è particolarmente evidente in ambienti commerciali e spazi pubblici, dove la luce può essere modulata per adattarsi a diverse esigenze e creare un'esperienza unica per ogni visitatore.
Progettare per l'Esperienza Umana
In conclusione, la progettazione illuminotecnica del futuro dovrà rispondere alle necessità funzionali ed emotive degli utenti finali. L'equilibrio tra tecnica ed emozionalità sarà essenziale per creare spazi che non solo rispondano ad esigenze pratiche ma che offrano anche esperienze emozionali intense.