Come scegliere la matita giusta

Non tutte le matite sono uguali

by Emanuela Calatti

Una piccola anima di grafite protetta da un guscio di legno: la matita! Può sembrare uno strumento molto semplice, quasi banale, tutti ne possediamo almeno una, eppure scegliere quella giusta può fare una enorme differenza. Un architetto userà una matita differente rispetto ad un artista che disegna a mano libera o ad un bambino che muove i suoi primi passi nel mondo della scuola. Quello che fa la differenza è la mina, l’anima di grafite che può avere consistenze diverse e, in base ad essa, si presta meglio ad alcune applicazioni piuttosto che ad altre.

I gradi di durezza delle matite

La durezza di una matita è data dal tipo di mina, la sua anima in grafite, che ne influenza lo spessore e il colore del tratto.

Una matita con mina più dura presenterà un tratto più chiaro e sottile, ma anche più difficile da cancellare, mentre una mina più tenera offrirà un tratto spesso e scuro, più facile da cancellare, ma si consumerà anche più in fretta.

Esistono 2 tipi di scale per misurare la durezza di una matita, la scala britannica che utilizza le lettere e quella statunitense che utilizza invece i numeri. Nella tabella qui sotto si possono trovare entrambe le scale con alcune indicazioni sugli utilizzi più idonei.

Grado durezza Caratteristiche Utilizzo
Britannico Statunitense
9B Molto morbide, tratto nero Lavori artistici quali schizzi e bozze
8B
7B
6B
5B
4B
3B Abbastanza morbide, tratto nero Adatte al disegno a mano libera
2B #0
B #1
HB #2 Durezza media, tratto scuro Piuttosto versatili, adatte alla scrittura
F #21/2
H #3 Mina dura, tratto grigio Indicate per il disegno tecnico
2H #4
3H Piuttosto dure, tratto chiaro Idonea per progettazioni tecniche o grafiche a livelli avanzati
4H
5H
6H Molto dure e con tratto molto chiaro Utilizzate per lavori di litografia, cartografia e xilografia
7H
8H
9H
Grado durezza matite

La lettera H indica le mine più dure (hard) mentre la lettera B indica quelle più morbide (black, ad indicare il tratto più scuro). La lettera F (fine point) invece indica una via di mezzo, né troppo dura né troppo morbida, che, insieme alla HB, via di mezzo leggermente più morbida, è  quella più indicata per l’utilizzo nelle scuole.

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