Quando diciamo che in Mondoffice riconosciamo i Talenti e non ce li facciamo scappare, non parliamo solo di Millenials. Non è facile, nell’attuale scenario economico, riaffacciarsi al mercato del lavoro, soprattutto se sei donna e hai più di 40 anni: spesso si viene considerate fuori mercato. Ed è un peccato, perché l’esperienza porta spesso con sé competenze e molte risorse personali. Leggete le storie di Alessia e Cinzia, due nostre colleghe.
Con che spirito hai affrontato la sfida della ricerca di un lavoro alla tua età ? Come definiresti questo periodo in Mondoffice?
La mia decisione di ricercare un posto di lavoro dopo 12 anni dedicati interamente alla famiglia è maturata lentamente, man mano che i figli hanno iniziato a crescere a diventare più indipendenti. Il raggiungimento della loro autonomia è andato di pari passo con la mia necessità di indipendenza e quindi con spirito nuovo ho deciso di avventurarmi alla ricerca di un posto di lavoro. È stata una sfida avvincente e vincente. Onestamente non avrei mai pensato di rientrare così presto nel mondo del lavoro, la mia ricerca è durata pochissimo. Naturalmente, dopo tanti anni al di fuori del mercato del lavoro, ho dovuto ricominciare ma questo non mi ha minimamente scoraggiata, è bello e stimolante soprattutto in una realtà così articolata come quella di Mondoffice che impari a comprendere proprio attraverso il contatto diretto con i clienti.
Come hai vissuto l’impatto con la nuova comunità lavorativa?
In modo assolutamente positivo, mi sono sentita accolta. Intorno a me tante persone disponibili che non mi hanno mai fatta sentire inadeguata, sono sempre riuscita a trovare una soluzione alle varie esigenze dei clienti, perché c’ è sempre stato qualcuno pronto ad aiutarmi. È un bel clima quello del Customer Care, certo gli imprevisti non mancano ma neppure lo spirito di affrontare nuove situazioni e di trovare sempre le soluzioni migliori.
Come vivi il tuo ruolo? Come vedi il tuo futuro?
Questo periodo è stato importante per imparare a conoscere le nostre dinamiche commerciali e le necessità dei nostri clienti e sono sempre molto soddisfatta quando riesco ad aiutare i nostri clienti. Devo dire che ho un particolare interesse per il settore dell’arredamento. Mi piace immaginare i nostri clienti vivere la loro attività quotidiana circondati e supportati dalle nostre soluzioni. Avere un ambiente di lavoro confortevole e piacevole credo possa aiutare molto. In fondo ogni posto di lavoro diventa una seconda casa.
Con che spirito hai affrontato la sfida della ricerca di un lavoro alla tua età?
Confesso che quando ho saputo che Mondoffice stava cercando personale da inserire al Customer Care ho esitato ad inviare il curriculum.
Da qualche anno ero disoccupata, facevo lavori con contratto a chiamata, avevo fatto alcuni colloqui non andati bene e sentirmi dire un altro “ no” sarebbe stato l’ennesimo fallimento, ma in tutta la mia vita non mi ero mai tirata indietro e questa non poteva essere la prima volta!
Così ho inviato il curriculum e con un sorriso mi sono presentata al colloquio, tutto questo è capitato più di due anni fa e ancora oggi, tutti i giorni, vengo a lavorare felice.
Come definiresti questo periodo in Mondoffice?
La vita è veramente piena di sorprese, in questo periodo per me decisamente belle, per cui lo definirei una sorpresa.
Come hai vissuto l’impatto con la nuova comunità lavorativa?
Non ho mai avuto difficoltà ad interagire con le persone e qui in Mondoffice siamo in tanti… e tra questi tanti giovani!
Trovo molto stimolante lavorare con persone giovani e giovanili e le mie esperienze pregresse mi hanno insegnato a relazionarmi sempre in modo positivo.
Come vivi il tuo ruolo?
Con la felicità che mi si vede in faccia, con grinta e determinazione.
Negli ultimi mesi mi è stata data l’opportunità di cambiare la mansione di lavoro, oggi seguo un settore importante per un’azienda come la nostra che vende per corrispondenza: i trasporti.
Come vedi il tuo futuro?
Io mi vedo qui in Mondoffice, i cambiamenti non mi spaventano, però per ora mi piacerebbe
continuare nel settore trasporti, aumentando le mie competenze e responsabilità.
Dopotutto se la vita ha deciso di sorprendermi ora, a quasi 47 anni, io di certo non mi tiro indietro, ho ancora tanta voglia di imparare e mettermi in gioco.