Da Spazi a Luoghi: il Giardino Ritrovato di Mongrando

by Emanuela Calatti

Il programma Da Spazi a Luoghi mira a valorizzare il patrimonio territoriale attraverso la riqualificazione di spazi dismessi o sottovalutati, restituendoli alla comunità e trasformandoli in luoghi di aggregazione e benessere. Oggi vi raccontiamo del nostro primo progetto del 2024, inaugurato a giugno.

Ancora una volta, abbiamo pensato al nostro territorio, donando 10.000 euro per la realizzazione del Giardino Ritrovato presso la Residenza Ines e Piera Capellaro di Mongrando-Curanuova, un centro dedicato ai malati di Alzheimer. Questo giardino è stato progettato da un team di esperti con l’obiettivo di offrire opportunità di attività terapeutiche e riabilitative, mirate a stimolare le capacità motorie, sensoriali e intellettive dei malati di Alzheimer.

Un rifugio di pace e memoria: la Residenza Ines e Piera Capellaro e il suo Giardino Ritrovato

Nel cuore di Mongrando, sorge la Residenza Ines e Piera Capellaro, un’oasi di cura e assistenza dedicata agli anziani affetti da patologie neurodegenerative, in particolare la malattia di Alzheimer.

La filosofia che guida la Residenza si basa sul Modello GENTLECARE®, un approccio sviluppato da Moyra Jones. Questo modello pone al centro la persona con demenza, valorizzandone i vissuti e le emozioni, piuttosto che concentrarsi unicamente sugli aspetti clinici della malattia.

L’équipe di professionisti della Residenza, altamente qualificata e sensibile, è formata per comprendere le esigenze e i bisogni di ogni ospite, creando un ambiente personalizzato e accogliente e individuando le strategie più efficaci per ridurre lo stress e valorizzare le capacità residue di ogni persona.

Progettato con cura e attenzione, il Giardino Ritrovato nasce dal presupposto che il malato di Alzheimer abbia bisogno di muoversi in un ambiente sicuro e stimolante. Molte persone ospitate nella residenza hanno un forte legame con la terra e con la natura, e il giardino offre loro la possibilità di rivivere emozioni e ricordi legati alla propria storia culturale. Nonostante le abilità cognitive ridotte, le emozioni e i ricordi persistono. Quando stimolati correttamente, le persone malate possono apprezzare la continuità di esperienze. Il “giardino Alzheimer” è stato creato per essere un ambiente sicuro, facilmente accessibile e privo di barriere architettoniche, collegato all’interno della struttura. Esso offre un luogo di riflessione e connessione con la natura, contribuendo al benessere e alla qualità della vita dei residenti.

Ogni elemento del giardino è studiato con cura per favorire il benessere degli ospiti: la scelta delle piante, l’alternanza delle stagioni, l’assenza di barriere architettoniche, la possibilità di muoversi in libertà e sicurezza. La piantumazione è curata in modo che i momenti di fioritura riflettano l’alternanza delle stagioni, contribuendo a mantenere vivo il senso di continuità e orientamento temporale. Tutto concorre a creare un’atmosfera di pace e serenità, dove gli ospiti possono sentirsi a proprio agio e riscoprire il piacere di stare all’aria aperta.

Attraverso attività terapeutiche e riabilitative mirate, il Giardino dei Ricordi stimola non solo le abilità motorie, ma anche quelle sensoriali, intellettive e psicologiche dei suoi ospiti. In questo spazio verde, gli ospiti trovano fiducia nelle proprie capacità e consapevolezza dello spazio circostante, creando un ambiente di benessere e crescita personale.

La Residenza Ines e Piera Capellaro non è solo un luogo di cura, ma un vero e proprio “polo di riferimento territoriale” per l’Alzheimer. Grazie al suo approccio innovativo, alla professionalità del suo staff e al meraviglioso Giardino dei Ricordi, la Residenza offre agli ospiti la possibilità di vivere una vita serena e dignitosa, valorizzando le loro capacità e accompagnandoli nel percorso della malattia con rispetto e amore.

Mondoffice ha contribuito a questo progetto consapevole che dalla responsabilità professionale alla responsabilità sociale il pensiero non cambia ma il cuore si fa più grande.

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