Progetto RiVending: con il nostro partner Sellmat per un ufficio più sostenibile

by Emanuela Calatti

Da sempre attenti alle tematiche ambientali, abbiamo da poco aderito con entusiasmo al progetto RiVending del nostro partner Sellmat, convinti che il futuro si costruisca a partire dai piccoli gesti quotidiani.
Il progetto RiVending è una iniziativa di economia circolare condotta dalle aziende di vending in partnership con CONFIDA (Associazione Italiana Distribuzione Automatica), COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta e il Recupero degli Imballaggi in Plastica) e UNIONPLAST (Unione Nazionale Industrie Trasformatrici Materie Plastiche) che si propone di creare un ciclo chiuso per il recupero e il conseguente riciclo dei bicchieri e delle palette di plastica provenienti dai distributori automatici.

Come funziona

Al fine di poter attuare questo ciclo virtuoso, i distributori automatici utilizzano i bicchieri Hybrid Cup, certificati Carbon Foot, specificamente pensati per ridurre le emissioni carboniche in fase di produzione, migliorare la degustazione delle bevande calde e consentirne il riciclo. Vicino ai distributori vengono poi disposti degli appositi contenitori impilatori, appositamente studiati per ridurre di oltre il 150% il volume dei sacchi di rifiuti. I bicchierini e le palette così raccolti verranno poi conferiti dalla società di raccolta rifiuti a COREPLA, che procederà al riciclo. Vengono prima lavati in modo da evitare qualsiasi tipo di contaminazione e poi vengono avviati al riciclo meccanico che li ridurrà in scaglie o granuli di plastica, pronti per produrre un nuovo bicchiere o una nuova paletta. Lo scopo è quello di creare un ciclo virtuoso “cup to cup” per cui ogni singolo bicchiere utilizzato si trasforma in un bicchiere nuovo da utilizzare.

Un passo in più: RiVending PET

I distributori automatici sono uno dei principali punti di consumo “on the go” in Italia e poco ancora viene fatto per il recupero delle materie prime e il loro riciclo, tanto che la maggior parte delle bottiglie in PET (una plastica nobile) consumate fuori dalle mura domestiche finiscono nella raccolta indifferenziata anziché essere recuperate. Anche le bottiglie di acqua presenti nei distributori automatici in PET, che è 100% riciclabile. Le bottiglie realizzate con questo materiale sono infrangibili, leggere e richiudibili, in modo da rispettare le severe imposizioni in materia di condizioni igieniche in ambito alimentare. L’obiettivo di RiVending PET è contribuire alla raccolta delle bottiglie in PET presenti nei distributori, tramite degli appositi contenitori, in modo di dar vita a nuove bottiglie in rPET, ovvero in PET riciclato. Vicino al distributore delle bottiglie di acqua è stato quindi posizionato l’apposito contenitore che presenta un foro ellittico sul coperchio studiato per far passare la bottiglia correttamente schiacciata e richiusa con il tappo. Come per il progetto RIVending per bicchieri e palette, anche in questo caso l’obiettivo è il BOTTLE2BOTTLE, ovvero per ogni bottiglietta gettata una nuova bottiglia da riempire.

La trasformazione del PET in rPET per nuovi utilizzi sta diventando sempre più importante, in quanto consente di risparmiare fino al 50% di energia rispetto alla produzione di nuovo PET e le direttive europee sulle plastiche monouso prevedono che, entro il 2025, ogni Stato membro arrivi a riciclare almeno il 77% delle bottiglie in PET e che produca almeno un25% di nuove bottiglie in rPET. Il progetto RiVending PET darà sicuramente il suo contributo al raggiungimento di questo obiettivo visto che coinvolge tutto il settore italiano della distribuzione automatica.
Fate anche voi come Mondoffice: contattate il vostro fornitore e aderite al progetto RiVending. Un piccolo gesto quotidiano per essere più sostenibili.

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