L’acqua è un bene fondamentale e da essa dipende la vita nostra e dell’intero pianeta. Quello a cui non siamo però abituati a pensare è che l’acqua non è una risorsa illimitata e dobbiamo preservarla ed evitare di sprecarla.
Un po’ di numeri
Ben il 70% del nostro pianeta è fatto di acqua ma di questa il 97,5% è salata mentre soltanto un 2,5% è acqua dolce e, di questa, solo uno 0,1% è accessibile per il consumo umano. Questi numeri ci danno l’idea di quanto rara e preziosa sia questa risorsa, soprattutto se consideriamo che ognuno di noi consuma in media 150 litri di acqua ogni giorno, solo per l’uso personale.
Ci sono poi i consumi “nascosti”, quelli per tutte le attività produttive, soprattutto in campo alimentare. Infatti, secondo quanto riportato da Legambiente, ben “il 92% dell’acqua che consumiamo ogni giorno si nasconde nel cibo che produciamo e che mangiamo” e, di questa, un 30% viene sprecata con il cibo che non consumiamo e che buttiamo. L’industria alimentare è una delle principali fonti di consumo di acqua, si pensi solo che per produrre 1 kg di carne bovina si devono consumare 15.400 litri di acqua mentre per produrre 1 kg di caffè ne servono addirittura 16.000 litri.
Davanti a numeri tanto grandi verrebbe da chiedersi cosa possiamo fare noi, da soli, per contrastarli. Ricordiamoci allora che anche l’immenso oceano è fatto da singole gocce e ogni piccolo gesto quotidiano può dare l’esempio e fare la differenza se sommato a quello di tutti gli altri.
Qualche consiglio per ridurre gli sprechi
1. Attenzione alle perdite
Controlla costantemente i rubinetti di casa/in azienda: una rubinetto che gocciola può perdere fino a 4.000 litri in un anno. Prima viene individuata e riparata una perdita, minore è lo spreco, anche in termini economici.
2. Ottimizzate lo sciacquone
Con lo sciacquone se ne va in media un terzo di tutta l’acqua consumata in casa in un giorno: installare uno sciacquone col doppio pulsante o col pulsante che può interrompere il flusso è un intervento semplice che consente di utilizzare solo l’acqua strettamente necessaria.
3. Recuperate l’acqua che può essere riutilizzata
L’acqua piovana, così come l’acqua raccolta da deumidificatori e condizionatori, può essere raccolta e riutilizzata per innaffiare le piante oppure per riempire la caldaia del ferro da stiro, risparmiando così acqua potabile dalla rete idrica. Se la utilizziamo per le piante, ricordiamoci di innaffiarle al mattino o alla sera, in modo che il sole non la faccia evaporare troppo in fretta e l’acqua possa essere sfruttata al meglio dalla pianta.
4. Non sprecare il cibo
Come detto in apertura, i consumi maggiori arrivano dall’utilizzo per l’industria alimentare. Cerchiamo quindi di essere accorti quando facciamo la spesa, non acquistare porzioni di cibo maggiori di quelle che siamo in grado di consumare e quando andiamo al ristorante chiediamo sempre la doggy bag se avanziamo qualcosa nel piatto.
Fai il quiz e scopri se sai come risparmiare l’acqua
Per finire, un breve quiz per vedere se conosci i piccoli accorgimenti che possono consentire di risparmiare questo bene prezioso:
Quanta acqua si spreca a tenere il rubinetto aperto mentre ti lavi i denti?
Quanta acqua potresti risparmiare installando uno sciacquone con flusso differenziale?
Quanta acqua puoi risparmiare lavando frutta e verdura in una ciotola anziché sotto l'acqua corrente?
Quanta acqua si spreca a lavare l'automobile con l'acqua corretta invece di utilizzare un secchio?
Quanta acqua si può risparmiare facendo girare lavastoviglie e lavatrice solo a pieno carico?
Se sei interessato agli argomenti relativi ad ecologia e sostenibilità, guarda qui tutti i nostri articoli relativi a questa tematica.