Perché ergonomia vuol dire benessere e produttività

by Emanuela Calatti

Il benessere sul luogo di lavoro è un tema ormai fondamentale per l’ufficio moderno.
Grazie all’ergonomia, la disciplina che studia il rapporto tra uomo e ambiente di lavoro, è possibile progettare uffici che garantiscano il benessere e la salute dei dipendenti.

Recenti ricerche dell’agenzia europea per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro hanno fatto emergere un quadro alquanto preoccupante per quanto riguarda i disturbi muscolo scheletrici causati dalle cattive posture. In Italia, il 51,6% dei lavoratori soffre di mal di schiena mentre il 46,7% soffre di dolori agli arti superiori, quali tunnel carpale o dolori al collo.
Secondo quanto riportato da un articolo del Sole 24 Ore, nel solo 2017, i disturbi legati al lavoro sedentario hanno portato ad una media di 3,3 giorni di malattia a persona, con un impatto economico di 7,9 miliardi di euro di costi, pari a circa lo 0,5% del PIL.

Questo ha ovviamente un profondo impatto negativo, non solo per il benessere dei lavoratori, ma anche sulla produttività per le aziende.  L’ergonomia mira a ridurre quegli ostacoli fisici che possono avere un’influenza negativa sulle prestazioni di lavoro. Spazi organizzati e le giuste attrezzature favoriscono la concentrazione e riducono le distrazioni. La soluzione passa per bracci monitor, poggia piedi, poggia polsi, supporti lombari e da una corretta formazione sul loro utilizzo.

Quali sono i disturbi da lavoro sedentario e come risolverli

Uno dei problemi più comuni, ma anche tra i più debilitanti, è il mal di schiena.
Il giusto poggia piedi aiuta a mantenere una postura corretta, facendo sì che le ginocchia siano in linea con l’altezza del bacino. Esistono poi supporti per la schiena progettati per allinearla correttamente alla seduta, in modo da migliorare la postura della colonna vertebrale ed eliminare i dolori.

Un altro problema piuttosto diffuso in chi lavora molto al PC sono i disturbi del polso e il tunnel carpale.
I supporti per il polso aiutano a tenere i polsi in posizione neutrale durante l’utilizzo di mouse e tastiera, permettendo così al palmo della mano di riposare su di essi.

Non ultimo, il lavoro d’ufficio può provocare tensioni e fastidi al collo.
Per evitarli possono essere di aiuto i bracci monitor e i supporti per laptop. I bracci monitor permettono di muovere lo schermo in modo da posizionarlo più facilmente alla giusta altezza, liberando anche spazio prezioso sulla scrivania. Si rivelano molto utili in caso di scrivania condivisa o quando si ha necessità di condividere con altri il contenuto dello schermo. I supporti laptop invece permettono di lavorare in ergonomia con i PC portatili, utilizzandoli insieme a una buona tastiera.

Ridurre l’inattività

Il lavoro sedentario può portare diversi problemi, come abbiamo visto. Tensioni e dolori muscolari, perdita della lucidità di pensiero e, a lungo termine, anche gravi problemi di salute. In quest’ottica, la progettazione di un ufficio o di uno spazio smartworking ergonomico diventa un elemento chiave che fornisce il benessere dei lavoratori, favorendo la salute fisica e mentale, migliorando la qualità del lavoro e riducendo le assenze per malattia.
Oltre agli accessori ergonomici sopra citati per prevenire i disturbi specifici, un ulteriore aiuto può venire dall’utilizzo di una postazione sit-stand, che permette di alternare la posizione seduta con quella in piedi, riducendo così la sedentarietà.

Un ufficio progettato secondo i dettami dell’ergonomia non solo migliora l’ambiente di lavoro ma contribuisce a creare un’immagine positiva dell’azienda. Ergonomia è sinonimo di attenzione alla salute e al benessere dei propri dipendenti. Un luogo di lavoro progettato in modo ergonomico   migliora la soddisfazione di chi lo abita e questo aiuta la fedeltà e la retention del personale, oltre che a connotare positivamente l’azienda sul mercato del lavoro.

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