Come scegliere i guanti di protezione

by Emanuela Calatti

Gli incidenti alle mani sono tra gli infortuni sul lavoro più comuni. In questo articolo vedremo come proteggersi con i guanti di protezione più idonei.

Infortunio sul lavoro mano
Indossare i guanti di protezione riduce il rischio di infortuni alle mani.

Le lesioni più frequenti

Le mani sono la parte del corpo che più di tutte le altre viene coinvolta negli incidenti sul lavoro.

Tra i traumi alla mano più frequentemente riportati sul lavoro troviamo lesioni da taglio, fratture, amputazioni e infezioni ma non mancano ustioni e danni da sostanze chimiche.

L’utilizzo dei giusti guanti di protezione potrebbe ridurre di molto l’incidenza di questi danni.

Le normative vigenti

Innanzitutto, tutti i DPI di protezione delle mani devono essere conformi alla normativa EN 420, che ne definisce i requisiti generali. Tale conformità deve essere specificata sulla confezione dei guanti. Per tutti i guanti creati per proteggere dai rischi meccanici, questa normativa è integrata dalla EN 388 che ne definisci gli standard. Più nello specifico, la norma EN 388 garantisce che i guanti siano resistenti a:

  • abrasione
  • taglio
  • strappo
  • perforazione

Scegliere il giusto guanto di protezione

Per scegliere il guanto giusto bisogna prima di tutto avere ben presente quale tipo di lavoro deve essere svolto e quali sono i potenziali rischi che esso comporta. Bisogna inoltre cercare il giusto compromesso tra la necessità di essere protetti e quella di mantenere una buona destrezza e sensibilità tattile. Importante è anche il comfort visto che potrebbe essere necessario indossare il DPI per diverse ore di seguito.

Vediamo ora in dettaglio cosa valutare nella scelta del giusto guanto di protezione.

  • Il grip

Quando si maneggiano oggetti potenzialmente pericolosi è necessario avere una presa sicura. Qualora si manipolino oggetti pesanti o taglienti, una buona presa riduce di molto il rischio di incorrere in incidenti. Bisogna valutare bene i rischi che si corrono e in quali condizioni si svolge il lavoro, se in ambiente asciutto o umido, in presenza di sostanze oleose o fangose, in modo da scegliere un guanto in grado di garantire il giusto grip per quella condizione.

  • La destrezza

Nella scelta del giusto DPI per le mani va tenuto conto della necessità di mantenere una buona destrezza e sensibilità, soprattutto in quelle situazioni in cui bisogna maneggiare oggetti di piccole dimensioni o è necessario agire con rapidità. Dei guanti più sottili offrono sicuramente un vantaggio in questo senso, che può però andare a discapito della protezione. oggi è possibile trovare in commercio guanti innovativi in grado di conciliare destrezza e sensibilità con la giusta protezione. Alcuni produttori utilizzano inoltre dei materiali stretch di alta qualità che aiutano a ridurre l’affaticamento della mano.

  • Il comfort

Visto che la maggior parte degli infortuni avviene proprio perché non si indossano guanti protettivi, è importante che questi siano comodi e confortevoli in modo da agevolarne l’utilizzo. Anche il minimo fastidio o irritazione possono far sì che il guanto venga tolto prima del termine del lavoro. Un guanto confortevole deve vestire bene ed essere traspirante, così da non far sudare la mano. Deve inoltre essere facile da lavare, per evitare l’accumulo di batteri e garantire una buona condizione del guanto.

  • La taglia

Utilizzare la taglia corretta non è solo una questione di comfort ma contribuisce alla produttività. Un guanto troppo largo tenderà a scivolare dalla mano, a discapito del grip. Un guanto eccessivamente aderente invece limiterà i movimenti, a discapito della destrezza.

  • Temperature estreme

Se si lavora a contatto con il caldo o il freddo estremo è necessario utilizzare dei guanti protettivi isolati. Il grado di protezione di cui si ha bisogno è determinato anche da quanto a lungo dura il contatto con queste temperature..

  • La durata

Un guanto più costoso ma con una durata maggiore è sicuramente un investimento migliore di un guanto più economico ma che va sostituito più di frequente.

Per concludere, i fattori sopra elencati sono utili per la scelta della giusta protezione delle mani ma questo da solo non basta. Per ridurre al minimo il rischio di infortuni è necessario innanzitutto eseguire un analisi dei rischi sull’ambiente in cui viene svolto il lavoro. Inoltre, è utile prevedere delle sessioni formative per tutti i lavoratori, in modo da renderli consapevoli dei rischi che possono correre e sensibilizzarli all’utilizzo dei corretti DPI.

  • Protezione dagli impatti

Molti guanti sono in grado di proteggere da graffi e tagli causati da oggetti affilati. Non tutti però sono in grado di garantire un alto grado di resistenza e l’assorbimento dell’energia di un impatto, necessari per proteggere le parti più delicate della mano. Se si necessita di guanti che proteggano anche da eventuali impatti è bene sempre verificare sulla confezione che abbiano passato i test di impatto EN 388 oppure ISEA 138 (standard America).

 

Sul sito Mondoffice potete trovare una vasta gamma di guanti di protezione tra cui scegliere quello più adatto alle vostre esigenze grazie ai consigli che avete appena letto.

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