Guida alla scelta delle calcolatrici

by Emanuela Calatti

In questo articolo vi parliamo delle calcolatrici, uno strumento che non può mancare sulle scrivanie dei nostri uffici o negli zaini degli studenti. Ma come scegliere quella più adatta alle nostre esigenze?

Ma prima un po’ di storia: la prima calcolatrice fu la Pascalina, un dispositivo di calcolo meccanico ideato dal matematico francese Blaise Pascal nel 1645 per aiutare il padre che si occupava di tasse. A questa si ispirarono altri matematici per costruire strumenti di calcolo simili ma si dovette aspettare il 1800 per avere sul mercato le prime calcolatrici meccaniche prodotte in modo industriale. Calcolatrici meccaniche che domineranno il mercato fino agli anni sessanta del 1900. Negli anni settanta del XX secolo fanno infatti la loro comparsa i primi circuiti integrati e con essi iniziano a svilupparsi le prime calcolatrici elettroniche che negli anni a venire svilupparono sempre più funzioni, fino ad arrivare alle più complesse calcolatrici scientifiche dei nostri giorni.

Tipologie di calcolatrici

Possiamo identificare principalmente 4 tipologie di calcolatrici: tascabili, da tavolo, scientifiche e grafiche. Le calcolatrici da tavolo possono avere anche la funzione di stampa e in questo caso si parla di calcolatrici scriventi o calcolatrici stampanti.

calcolatrici tascabili

Calcolatrici tascabili

La caratteristica principale di queste calcolatrici è la dimensione ridotta per adattarsi, come dice il nome, a stare in una tasca. Hanno generalmente le dimensioni di una carta di credito o poco più. Sono leggere e versatili ma questo va a discapito della funzionalità in quanto i tasti piccoli possono essere scomodi e facilitare gli errori.

Queste calcolatrici sono spesso alimentate ad energia solare oltre che a batteria.

calcolatrici da tavolo

Calcolatrici da tavolo

Pensate come accessorio da scrivania, hanno dimensioni maggiori rispetto a quelle tascabili e sono spesso dotate di gommini nella parte inferiore per conferire maggiore stabilità sul piano di lavoro. Sono dotate di tutte le funzioni più comuni ed utilizzate e possono essere divise in base alle funzioni che possiedono in

  • base ⇒ possiedono solo le funzionalità più semplici
  • intermedie ⇒ possiedono alcune funzionalità più complesse
  • professionali ⇒ possiedono funzionalità complesse come quelle per il calcolo delle tasse

Sono solitamente alimentate a batteria ed alcuni modelli possono integrare l’alimentazione solare.

Calcolatrici stampanti

Alcune calcolatrici da tavolo offrono la possibilità di stampare i calcoli su un rotolo di carta tipo POS. Questa funzionalità è molto utile per chi si occupa di contabilità perché permette di verificare i calcoli e individuare eventuali errori. La stampa può essere a uno o a due colori. Sono in genere alimentate direttamente dalla presa di corrente anche se alcuni modelli possono essere alimentati a batteria.

Calcolatrici scientifiche

Questa tipologia di calcolatrici è in grado di eseguire funzioni matematiche complesse quali funzioni logaritmiche o trigonometriche. Sono di dimensioni maggiori rispetto alle calcolatrici da tavolo perché includono più tasti e sono generalmente utilizzate dagli studenti.

Alcune calcolatrici scientifiche possono includere anche funzioni finanziarie utili per chi si occupa di bilancio e contabilità, come il calcolo degli interessi o degli ammortamenti. In questo caso parliamo di calcolatrici finanziarie.

Calcolatrici grafiche

Si tratta di particolari calcolatrici scientifiche che possono fare grafici (anche 3D), tabelle e diagrammi dei calcoli eseguiti. Sono dotate di display a colori, sono in grado di eseguire operazioni molto complesse e in alcuni casi si possono anche collegare al PC. Sono utilizzate dagli studenti delle scuole superiori e studenti universitari di facoltà come ingegneria o matematica.

Un altro fattore da considerare nella scelta della calcolatrice è il display. Un display ad una sola riga permette di visualizzare in numeri più grossi mentre un display a più righe consente la visualizzazione di più valori in contemporanea. Anche il numero di cifre visualizzabili va considerato: normalmente si possono visualizzare fino ad un massimo di 12 cifre (le calcolatrici più basiche ne visualizzano anche solo 8 o 10) ma alcuni display arrivano anche a 14 cifre.

Ultima cosa l’inclinazione del display: in alcuni modelli il display è fisso (piatto o inclinato) mentre altri presentano un display con inclinazione regolabile, che consente di trovare l’angolazione corretta per una visualizzazione ottimale.

Ora sai tutto quello che ti serve per scegliere la calcolatrice che meglio fa al caso tuo.

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