Guida all’Acquisto delle Gomme per Cancellare

Come Scegliere la Migliore per Ogni Esigenza

by Emanuela Calatti

La gomma da cancellare, un oggetto apparentemente semplice, ha una storia affascinante.

Dalla Pietra Pomice alla Gomma Sintetica

Le prime forme di cancellatura risalgono all’antichità, quando si utilizzavano pietre pomice per rimuovere errori incisi su tavolette di cera. Con l’invenzione della matita, la necessità di una gomma più efficace si fece sentire. Prima dell’invenzione delle gomme moderne, le persone usavano pane ammorbidito per cancellare i segni di grafite. Fu solo nel 1770 che Edward Nairne, un ingegnere britannico, scoprì casualmente che un pezzo di caucciù poteva cancellare i segni di matita. Questa scoperta segnò l’inizio dell’uso del caucciù naturale come materiale primario per le gomme. Tuttavia, il caucciù aveva il difetto di degradarsi nel tempo, soprattutto con il calore. Nel 1839, Charles Goodyear scoprì il processo di vulcanizzazione, che rese la gomma più resistente e durevole. Questo portò alla produzione di gomme per cancellare più affidabili e di lunga durata. Nel corso del XX secolo, le gomme si sono evolute ulteriormente con l’introduzione di materiali sintetici come il vinile e le gomme di plastica, che offrono una cancellazione più pulita e precisa, senza lasciare tracce di residui.

Come Scegliere la Gomma per Cancellare

La scelta della gomma per cancellare può sembrare semplice, ma ci sono diversi fattori da considerare per assicurarsi di acquistare il prodotto più adatto alle proprie esigenze:

  1. Materiale: Le gomme sono realizzate in vari materiali, tra cui caucciù, vinile, plastica e gomma sintetica. Le gomme in vinile sono ottime per cancellazioni precise senza lasciare tracce, mentre quelle in gomma naturale sono più morbide e meno abrasive.
  2. Durezza: Le gomme più dure sono ideali per cancellare segni profondi e marcati, mentre quelle più morbide sono preferibili per lavori delicati e per l’uso su carte sottili.
  3. Forma e Dimensioni: Le gomme a matita sono comode per l’uso quotidiano, mentre quelle rettangolari o modellabili sono adatte a lavori di precisione. Le gomme grandi sono ideali per chi scrive molto, mentre quelle piccole sono perfette per dettagli minuti.
  4. Tipo di Supporto: Non tutte le gomme sono adatte a tutti i tipi di carta. Alcune sono più efficaci sulla carta comune, altre su carta da disegno o lucida.
  5. Residui: Alcune gomme tendono a lasciare molti residui, mentre altre sono progettate per ridurre al minimo le tracce. Se non vuoi sporcare il tuo lavoro, opta per gomme che producono meno frammenti.
  6. Compatibilità con il Tipo di Inchiostro o Grafite: Le gomme standard sono perfette per la grafite, ma per cancellare inchiostri o segni di penna è necessario utilizzare gomme specifiche, come le gomme per inchiostro blu o rosse.

Lo sapevate che…?

Le gomme per cancellare, pur essendo piccoli oggetti di uso quotidiano, sono state protagoniste di alcune curiosità e record da Guinness:

Il record per la gomma più grande è detenuto da una gomma che pesa oltre 2.800 kg, realizzata nel 2014 negli Stati Uniti. È lunga più di 2 metri e larga 1 metro.

Originaria del Giappone, la gomma Kadokeshi grazie alla sua forma ergonomica è precisa ed è ideale per raggiungere anche gli angoli più stretti.

Fu nel 1858 che Hymen Lipman brevettò l’idea di attaccare una gomma a una matita, un’innovazione che trasformò radicalmente la praticità della scrittura.

Esistono gomme che funzionano con una piccola batteria e grazie all’elettricità rimuovono la grafite mediante un processo di riscaldamento.

Con la crescente attenzione all’ambiente, sono state sviluppate gomme realizzate con materiali riciclati o biodegradabili, offrendo una scelta sostenibile.

Le gomme per cancellare sono strumenti semplici ma essenziali. Scegliere la gomma giusta può fare la differenza nei tuoi lavori di scrittura o disegno. Oggi, grazie alla varietà di prodotti disponibili sul mercato, ognuno può trovare la gomma più adatta alle proprie esigenze.

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