Puntine da disegno: un classico intramontabile della cancelleria

Un piccolo oggetto, una grande storia

by Emanuela Calatti

Le puntine da disegno, un elemento apparentemente semplice della cancelleria, nascondono una storia affascinante che risale a oltre un secolo fa. Nonostante l’avvento di tecnologie digitali e sistemi di fissaggio più moderni, le puntine continuano a mantenere il loro posto sulle scrivanie di artisti, designer e studenti. Che si tratti di fissare un documento importante sulla bacheca dell’ufficio, di appendere una foto alla parete della propria stanza o di organizzare una mappa durante un viaggio, le puntine da disegno hanno un posto di rilievo nella quotidianità. Nonostante la loro semplicità e il costo ridotto, queste piccole meraviglie di cancelleria vantano una storia ultracentenaria, con un’evoluzione che le ha rese un oggetto essenziale e, a volte, persino affascinante.

Un’invenzione geniale

Le puntine da disegno sono state inventate alla fine del XIX secolo. La loro invenzione è attribuita a Johann Kirsten, un orologiaio tedesco, nel 1903. Kirsten cercava un modo per fissare i fogli di carta senza danneggiarli, e così nacque la puntina da disegno. Si trattava di un piccolo accessorio da ufficio, progettato per tenere saldamente fermi fogli di carta su superfici morbide come il sughero o il legno. L’invenzione fu subito accolta con entusiasmo grazie alla sua praticità. Con il tempo, l’uso delle puntine si diffuse non solo negli uffici, ma anche nelle scuole, nelle case e nei laboratori.

La semplicità di questo piccolo strumento è sempre stata la sua forza: un oggetto leggero, economico e versatile, che richiede poco spazio ma risolve molti problemi.

Nel corso degli anni, il design delle puntine da disegno è rimasto sorprendentemente coerente. La maggior parte delle puntine è composta da una testa piatta e larga, spesso realizzata in plastica o metallo, e da un perno appuntito. Tuttavia, ci sono state alcune variazioni creative, come le puntine colorate, quelle con forme decorative e quelle magnetiche.

Versatilità: Le puntine sono adatte a fissare una vasta gamma di materiali, dalla carta sottile ai cartoncini più spessi.

Facilità d’uso: Non richiedono attrezzi particolari e sono facili da maneggiare, anche per mani piccole.

Discrezione: Le puntine sono poco ingombranti e non danneggiano il supporto su cui vengono utilizzate.

Estetica: Oltre alla loro funzione pratica, le puntine da disegno possono essere considerate dei piccoli oggetti di design, disponibili in diverse forme e colori.

Le puntine da disegno nell’era digitale

Nonostante la digitalizzazione dei processi creativi, le puntine da disegno non sono state soppiantate. Anzi, continuano a essere utilizzate in combinazione con strumenti digitali, come tablet grafici e schermi interattivi. La loro funzione è quella di fissare stampe, schizzi e note cartacee, creando un ambiente di lavoro ibrido che coniuga il mondo analogico e quello digitale.

Puntine da disegno e creatività

Oltre al loro uso pratico, le puntine da disegno hanno trovato posto nel mondo della creatività. Artisti e designer hanno iniziato a utilizzare questi piccoli strumenti per scopi decorativi. Un esempio interessante è quello dell’arte del filato, dove le puntine vengono utilizzate per creare opere d’arte con fili colorati tesi tra le puntine stesse, formando immagini e motivi elaborati.

Le bacheche creative, sempre più comuni negli uffici moderni e negli spazi condivisi, vedono spesso l’uso delle puntine per appendere foto, citazioni motivazionali, ritagli di giornali e altri elementi visivi che contribuiscono a ispirare chi lavora in quegli ambienti. Anche nei contesti scolastici, le puntine colorate vengono spesso impiegate per rendere più vivaci le aule, fissando cartelloni educativi, disegni degli studenti e altro materiale didattico.

Guida all’acquisto

Quando si sceglie quali puntine da disegno acquistare, è utile considerare alcuni fattori che possono influenzare la scelta in base alle esigenze specifiche. Ecco una breve guida per aiutarti a trovare le puntine perfette:

Materiale della testa

  • Metallo: Le puntine con testa in metallo sono resistenti e durature, ideali per un uso professionale o in ambienti che richiedono robustezza.
  • Plastica: Le puntine con testa in plastica offrono una vasta gamma di colori vivaci, perfette per aggiungere un tocco di allegria o per differenziare le categorie di documenti o informazioni.
  • Legno o materiali ecologici: Se preferisci una scelta sostenibile, opta per puntine realizzate in legno o plastica riciclata.

Lunghezza e forma del chiodo

Puntine con un chiodo più lungo sono ideali per superfici più spesse come bacheche in sughero spesso o pareti rivestite. Al contrario, quelle con un chiodo più corto funzionano meglio su superfici sottili o più delicate.

Estetica e design

  • Colori vivaci: Perfette per usi creativi o per rendere più attraente una bacheca di avvisi o fotografie.
  • Stile minimalista: Puntine in metallo dorato o argentato possono essere perfette per un ufficio più formale o per chi ama un look pulito ed elegante.

Tipologia di superficie

Se devi fissare documenti su superfici metalliche o su superfici che non devono essere danneggiate (come pareti verniciate), considera l’acquisto di puntine magnetiche o adesive.

Le puntine da disegno sono un esempio perfetto di come un design semplice possa resistere alla prova del tempo. Nonostante le innovazioni tecnologiche, queste piccole meraviglie continuano a essere indispensabili nella nostra vita quotidiana. La loro storia e la loro evoluzione dimostrano che, a volte, le soluzioni più semplici sono anche le più durature.

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