Purificatori d’aria: quale scegliere?

by Emanuela Calatti

Cosa sono i purificatori d’aria e quando sono utili?

I purificatori d’aria sono dei dispositivi in grado di filtrare l’aria all’interno di un ambiente, assorbendola e restituendola alla stanza purificata dagli agenti inquinanti.
Anche se forse non è così scontato da pensare, l’aria negli ambienti chiusi, come in casa, in ufficio o nei negozi, è molto più inquinata di quella che respiriamo all’aperto, anche se viviamo o lavoriamo in città.
Nell’aria che respiriamo negli ambienti chiusi, oltre all’inquinamento del traffico e ai pollini che possono entrare dalle finestre aperte, possiamo trovare un sacco di altri agenti inquinanti. Ad esempio, possiamo trovare sostanze lasciate da animali e persone, dall’anidride carbonica che produciamo con la respirazione a materiale organico quali peli, le gocce di saliva che rilasciamo parlando (ma, anche se in misura minore, anche stando zitti), forfora. Nell’aria di un ambiente chiuso ci possono poi essere residui della cottura del cibo, il fumo di sigaretta, delle candele e degli incensi. Sono inoltre presenti sostanze gassose che vengono rilasciate dai materiali da costruzione, dai materiali con cui sono prodotti gli arredi o dai prodotti per la pulizia. Anche apparecchi come i frigoriferi, i condizionatori, i sistemi di riscaldamento o le stampanti e le fotocopiatrici producono agenti inquinanti. E questo elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo.
Ma quali sono queste sostanze dannose prodotte? I principali inquinanti presenti nell’aria che possono causare danni alla salute sono i COV (Composti Organici Volatili) e il PM fine e ultrafine (particolato con un diametro inferiore a 2,5 micron). Il ricambio di aria negli ambienti chiusi è quindi particolarmente importante ed in genere è sufficiente aprire le finestre per un tempo sufficiente al ricircolo dell’aria della stanza.
Quando può diventare utile utilizzare un purificatore d’aria? In tutti quei luoghi in cui la ventilazione è poco efficiente oppure, per svariati motivi, non è possibile tenere le finestre aperte, oppure ancora dove sono presenti molte persone in contemporanea, può essere utile dotarsi di un purificatore d’aria per eliminare i suddetti inquinanti.

Quale purificatore scegliere?

Per avere un risultato efficace è importante scegliere il purificatore più adatto alle proprie esigenze. Innanzitutto è bene scegliere dei purificatori che utilizzino un filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air filter), una tipologia di filtro certificata a livello scientifico, in grado di purificare l’aria con efficienza e velocità. La seconda cosa da considerare è la dimensione della stanza in cui si vuole posizionare il purificatore. Un purificatore d’aria dotato di filtri HEPA e correttamente dimensionato può catturare fino al 99,97% di particelle in sospensione.
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La gamma AeraMax offre 3 tipologie di modelli che ben si adattano ad ambienti piccoli, con dimensioni da 8 a 28 m2. Tutti i modelli sono dotati di un sistema di pre-filtraggio che cattura il particolato più grossolano, di un filtro al carbone a fibre intrecciate che assorbe odori e vapori chimici, di un filtro HEPA che filtra le particelle fino alla dimensione di 0,01 micron e subiscono un antimicrobico che evita il proliferare di muffe e batteri sulla superficie dei filtri. Questi purificatori d’aria sono inoltre dotati di Ionizzatore Bipolare PlasmaTrueTM che crea un campo ionizzato alla fine del processo di filtrazione che elimina eventuali particelle rimaste in sospensione dopo il filtraggio.

Struttura del filtro dei purificatori d'aria AeraMax

Per le stanze di medie dimensioni Leitz propone la gamma TruSensTM, 3 modelli di purificatori d’aria per stanze con dimensioni da 23 a 70 m2. Questi modelli sono dotati di SensorPodTM, un sensore staccato dal purificatore che misura gli inquinanti nell’aria e comunica i risultati al purificatore, in modo da assicurare aria pulita in tutta la stanza. Le letture effettuate dal sensore vengono visualizzate sul disco illuminato del purificatore e indica la qualità dell’aria:

  • Rosso con valore maggiore a 100: qualità scarsa
  • Giallo con valore tra 50 e 100: qualità discreta
  • Verde con valore inferiore a 20: qualità buona

Tutti i modelli sono dotati di un pre-filtro lavabile, un filtro in carbone a fibre incrociate, un filtro HEPA per catturare gli inquinanti più comuni come allergeni, COV e PM ed infine di uno sterilizzatore UV per l’eliminazione di germi e virus che possono eventualmente accumularsi sul filtro.

Struttura del filtro dei purificatori Leitz TruSens

Sono inoltre dotati di tecnologia PureDirectTM che, grazie al flusso di aria bidirezionale, è più efficace nel distribuire l’aria purificata nella stanza.

Flusso bidirezionale PureDirect

Per le stanze di grandi dimensioni AeraMax propone altri 3 modelli per ambienti di 65 m2 e di 130 m2, con possibilità di integrazione a muro che ne aumenta la capacità filtrante. Il filtro è analogo ai modelli per ambienti piccoli ma in questi modelli il filtro a carbone utilizza carboni attivi, in grado di abbattere più efficacemente gli odori. Questi modelli sono inoltre dotati di tecnologia EnviroSmartTM in grado regolare in automatico la potenza di filtraggio in base alla concentrazione di contaminanti rilevata nell’ambiente.

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