Il tuo ufficio ti sta facendo ammalare?

by Emanuela Calatti

Una malattia infettiva può diffondersi in un ufficio come le fiamme libere di un incendio. Ma a causa di scadenze imminenti e la necessità di portare a termine determinati compiti, molte persone vanno al lavoro senza preoccuparsi della loro salute. Un sondaggio su 3.000 dipendenti della azienda Staples ha rilevato che il 31% degli impiegati si era recato al lavoro pur sapendo di essere potenzialmente contagioso per i colleghi.

Il 61% dei lavoratori ha dichiarato di essere andato al lavoro ammalato a causa del “troppo lavoro da eseguire”, mentre il 28%  per l’impossibilità di lavorare da casa.

Monica Mauri, vicepresidente, responsabile di HR Staples Europe, ha commentato così i risultati: “Quello che stiamo osservando è un numero preoccupante di lavoratori che si trovano nella necessità di recarsi in ufficio quando sono ammalati. I datori di lavoro dovrebbero informare i lavoratori sull’importanza di stare a casa quando si sta male, soprattutto se si tratta di una malattia infettiva”.

I lavoratori ammalati possono avere un impatto negativo sulla propria produttività così come su quella dei colleghi. Diffondendo una malattia infettiva possono provocare un ulteriore assenteismo che, a sua volta, incrementa il carico di lavoro degli altri dipendenti.

Comunque, non sono solo gli impiegati ammalati in ufficio che possono causare malattie tra la forza lavoro. Il sondaggio ha evidenziato che un lavoratore su sette non si lava le mani con il sapone dopo essere andato al bagno e che uno su cinquanta non si lava le mani del tutto, una pratica fondamentale per ridurre la trasmissione dei germi.

Anche le scrivanie possono essere un luogo di proliferazione per pericolosi batteri, in particolare le tastiere dei computer che sono considerate più sporche dei gabinetti. Il 72% delle persone intervistate nel sondaggio ha ammesso di mangiare alla propria scrivania: un’abitudine che permette ad ogni genere di germi di proliferare. Se anche voi siete tra quei lavoratori che mangiano un boccone veloce seduti alla scrivania, potreste essere esposti senza saperlo a diversi batteri pericolosi.

Al fine di tutelare voi stessi e gli altri impiegati, è essenziale mettere in atto alcune regole di igiene sul lavoro ed incoraggiare i lavoratori a seguire tali norme per aiutarli a ridurre la diffusione di batteri pericolosi.

È anche importante incoraggiare lo staff a mangiare il pranzo lontano dalle proprie scrivanie, possibilmente nella apposita mensa o al bar. Non solo questo li aiuterà ad aumentare la produttività, ma ridurrà anche il rischio di ingerire germi pericolosi o di aggiungere batteri alla propria postazione di lavoro.

È inoltre fondamentale educare i lavoratori su come lavarsi le mani correttamente, mettendo delle linee guida nei bagni e nelle cucine. Sebbene potrebbe sembrare che si stia dicendo una cosa ovvia, ci sono due modi per lavare le mani: uno giusto, che riduce la proliferazione dei batteri, e uno sbagliato. Le raccomandazioni del Centro di controllo delle malattie stabiliscono che le persone dovrebbero spendere almeno 20 secondi strofinando le mani con sapone e acqua calda per essere sicuri che le mani siano il più pulite possibile. Dal momento che i lavoratori sono in costante contatto tra loro, il lavaggio corretto e con un antibatterico sono la chiave per prevenire la diffusione di virus come il raffreddore o l’influenza.

Inoltre è fondamentale dotarsi di prodotti per la pulizia adeguati, come il sapone liquido, il detergente per il bagno e quello per la pulizia quotidiana dei pavimenti, in modo da tenere sotto controllo i germi e lo sporco nell’ambiente dell’ufficio. L’uso di un detergente multiuso, che può essere usato su differenti superfici come scrivanie e mobili, aiuta a mantenere un elevato livello di igiene. Creme detergenti abrasive possono essere inoltre utili se è presente del cibo secco o superfici sporche nelle cucine o  sulle postazioni di lavoro.

Gli asciugamani di carta sembrano essere più igienici degli asciugamani tradizionali secondo una ricerca condotta su differenti studi, perché rimuovono meglio i germi e asciugano le mani più velocemente. Collocare degli asciugamani di carta nei bagni, in cucina o in ogni posto dove le persone si lavano le mani può contribuire a fermare la diffusione dei microbi.

Consentire il lavoro da casa è un altro modo efficace per combattere il contagio di virus come il raffreddore o l’influenza. Sebbene non sia sempre pratico, permettere ad un impiegato di stare a casa e lavorare quando è ammalato può aiutare a mantenere il resto dei lavoratori al sicuro dai microbi. Quando si parla di igiene sul posto di lavoro, coinvolgere tutti può contribuire a ridurre il rischio di malattia. Come abbiamo visto, pulire un mouse sporco, tenere pulita la scrivania e assicurarsi di avere a disposizione tutti i prodotti per la pulizia permette di diminuire la diffusione dei germi.

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