R-estate idratati

by Emanuela Calatti

È arrivata l’estate e con la bella stagione anche le giornate torride e il caldo africano. Si sa, quando fa caldo si suda e si perdono liquidi ma, se consideriamo che il nostro corpo è costituito per almeno un 60% da acqua, mantenersi idratati, soprattutto in estate, è molto importante.

I pericoli della disidratazione

Se perdiamo una eccessiva quantità di liquidi e non li reintegriamo rischiamo di andare incontro a disidratazione. Quando questo avviene, il nostro corpo blocca la produzione di sudore per cercare di risparmia i pochi liquidi rimasti nell’organismo ma questo provoca surriscaldamento (tra le funzioni del sudore c’è infatti quella di ridurre la temperatura corporea) e può portare ad un colpo di calore. Inoltre, si riduce il volume del sangue all’interno dei vasi: questo peggiora la circolazione e affatica il cuore e può portare, nei casi di disidratazione più grave, a un collasso cardiocircolatorio.

Ecco perché è importante sempre, ma soprattutto nella stagione calda quando la perdita di liquidi è maggiore, reintegrare queste perdite con l’assunzione di una corretta quantità di liquidi.

Il meccanismo della sete e qualche consiglio per una corretta idratazione

Il naturale meccanismo che ci richiama ad immettere liquidi nel nostro corpo è quello della sete ma dobbiamo fare attenzione perché questo meccanismo si attiva quando il corpo ha già iniziato a disidratarsi. Inoltre, con l’avanzare dell’età, il meccanismo della sete tende a ridursi. È perciò importante prevenire la disidratazione bevendo senza attendere lo stimolo della sete.

Di seguito alcune buone pratiche che ci possono aiutare a bere la corretta quantità di acqua:

  1. Soprattutto se lavoriamo in ufficio o alla scrivania, è utile tenere sempre una bottiglia di acqua a portata di mano
  2. Bisogna bere sovente e a piccoli sorsi, senza attendere lo stimolo della sete
  3. Evitare di bere bevande eccessivamente fredde: non fa bene e può creare problemi di circolazione
  4. Fare attenzione ad esporsi al sole nelle ore più calde: può causare una massiva perdita di liquidi che, se non reintegrati, potrebbero portare a disidratazione
  5. Evitare le bevande alcoliche, che aumentano la disidratazione. Per rinfrescarsi, meglio l’acqua o una bibita fresca

L’acqua è tutta uguale?

Quando parliamo di reintegrare i liquidi persi la prima cosa a cui pensiamo è l’acqua. Ma le acque sono tutte uguali?

Ci sono diversi parametri in base a cui è possibile classificare le acque: parametri chimico-fisici tra cui il residuo fisso e l’acidità, i gas che vi sono disciolti (anidride carbonica) e le sostanze disciolte (bicarbonati, solfati, sodio, calcio, magnesio ecc)

In base a questi parametri è possibile distinguere 6 tipologie di acqua differenti:

  • Acque minimamente mineralizzate, anche dette leggere, sono caratterizzato da un residuo fisso molto basso, inferiore a 50 mg/l; sono indicate per chi è a dieta o a problemi ai reni
  • Acque oligominerali, che hanno un residuo fisso inferiore a 500 mg/l, sono quelle più diffuse e adatte a tutti
  • Acque mediamente mineralizzate, con un residuo fisso tra 500 e 1.000 mg/l, anch’esse molto diffuse e adatte a tutti
  • Acque ricche di sali, hanno un residuo fisso elevato, maggiore di 1.500 mg/l e sono particolarmente ricche di sali minerali
  • Acque effervescenti naturali, sono quelle che possiedono già alla sorgente una concentrazione di bicarbonati tale da conferirgli un naturale effetto effervescente
  • Acque frizzanti o gassate, sono quelle a cui viene addizionata l’anidride carbonica per donare l’effervescenza

Se a livello nutrizionale e per capacità di idratazione non ci sono significative differenze tra acqua naturale e acqua frizzante, è sempre bene ricordare che, dovendo bere molto, è sempre meglio optare per l’acqua naturale. Alternare ogni tanto l’acqua frizzante a quella naturale non fa male ma è meglio non esagerare in quanto l’anidride carbonica in essa disciolta, in quantità eccessive, può non far bene all’organismo.

Mantenersi idratati è importante, soprattutto in estate

Non solo acqua

Per mantenere una corretta idratazione è generalmente consigliato di bere circa 1,5-2L di liquidi al giorno. Per qualcuno può però risultare difficile bere così tanto. Per facilitare il raggiungimento dell’obiettivo si può allora alternare l’acqua minerale con bevande più gustose, come tisane (calde o fredde) oppure bibite e succhi di frutta. In questo modo restare in forma ed idratati sarà più semplice e anche più gustoso.

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