Cos'è la carta velina e a cosa serve?
La carta velina è una carta estremamente sottile e leggera, prodotta con pasta di cellulosa o materiali riciclati. Ideale per imballaggio e per il confezionamento di prodotti, è semplicissima da manipolare e può essere utilizzata anche per lavori artistici. Piuttosto versatile, si presta a numerose applicazioni.
Consulta l'indice degli argomenti:
- Caratteristiche della carta velina
- Le funzioni della carta velina
- Metodo di lavorazione
- Breve storia della carta velina
Caratteristiche della carta velina
Con una grammatura generalmente compresa tra 18 e 50 g/m2, la carta velina è la meno pesante tra quelle in commercio. La sua caratteristica principale riguarda il rapporto peso/superficie, decisamente basso, e persino inferiore alla densità di un foglio di carta carbone (per avere le idee più chiare ecco come scegliere la grammatura corretta della carta).
Ecologica e riciclabile, non contiene né cloro, né acidi. Non brilla per resistenza. Al tatto si presenta morbida e particolarmente malleabile per via del suo spessore limitato. Non graffia le superfici ed è indicata per avvolgere articoli deteriorabili che necessitano di una protezione minima con la giusta delicatezza. Facilissima da piegare e da tagliare. É disponibile in formati differenti in base alle finalità commerciali.
In base alla destinazione d’uso può essere opaca, lucida, trasparente, bianca o colorata (per approfondire l’argomento scopri qual è la differenza tra carta opaca e lucida). In alcuni casi i marchi commerciali possono brandizzare la carta velina e ottenerne una personalizzata attraverso la stampa di disegni e loghi pubblicitari. Frequenti sono anche le goffrature in rilievo che imprimono un disegno in superficie.
Le funzioni della carta velina
Ampiamente utilizzata nel ramo BtoB e BtoC, la carta velina avvolge e protegge i prodotti inscatolati con un tocco morbido e vellutato. Impreziosisce così i box regalo e garantisce una presentazione più accurata degli articoli in vendita. Ideale nel settore pelletteria, profumeria, gioielleria, vetreria, arredo e nell'industria delle confezioni. Frequente l’utilizzo nel ramo food, cosmetici e fotografia (a tal proposito ecco come stampare correttamente su carta fotografica).
Utilizzata anche per lavori artistici, creazione di modelli o bozzetti, la carta velina si mostra piuttosto versatile e facilmente manipolabile grazie allo spessore davvero minimo. La sua funzione principale resta quella di avvolgere, proteggere e preservare, ma tra le mani di bambini e adulti può diventare anche fonte di lavori creativi, originali e colorati.
Non è adatta per la scrittura e soprattutto per la stampa: il risultato finale in termini di resa e di estetica sarebbe pessimo (per maggiori consigli in materia ti suggeriamo di capire bene come si sceglie su quale carta stampare).
Metodo di lavorazione
Un foglio di carta velina viene prodotto con pasta di cellulosa ricavata da fibre di legno o materiali riciclati. La lavorazione chimica dell’impasto avviene in umido fino ad ottenere un foglio di carta a bassa grammatura. Essiccato a vapore e arrotolato su cilindri meccanici, viene infine tagliato nel formato scelto. In alcuni casi è oggetto di goffratura (in altri ambiti ecco invece quali sono i diversi tipi di finitura disponibili per la carta).
Breve storia della carta velina
Nasce come supporto della carta carbone (o copiativa) per creare copie di documenti. Alcuni ipotizzano che la patria di questo tipo di carta così leggero e sottile sia la Cina del II secolo a.C. Altri sostengono sia nata nell’Inghilterra del XVIII secolo. Su indicazione dello stampatore John Baskerville, che desiderava una carta più liscia per ottenere maggior finezza nella stampa dei caratteri, John Wattman, nel 1757, allestisce un nuovo telaio in grado di produrre un foglio di carta uniforme e senza vergature. La carta prodotta viene chiamata velina, in ricordo del velino, l'antica pergamena pregiata ricavata da agnelli o vitelli nati morti. Sottile e senza difetti, con poca resistenza, di colore bianco e particolarmente uniforme.
La carta velina ha una funzione prettamente commerciale ed è utilizzata per imballaggio e riempimento. Non stinge, non graffia le superfici, non contiene cloro ed è riciclabile al 100%. Ideale per l'industria della confezione, pelletteria, profumeria, la gioielleria, regali, vetreria e mobili. Ovviamente disponibile sul catalogo online Mondoffice.
Vuoi saperne di più sul mondo della carta? Ecco alcune risorse utili.