Come scegliere la grammatura corretta della carta?
Per scegliere la grammatura corretta della carta bisogna capire qual è il progetto grafico da realizzare e il prodotto che si intende creare. Per ogni articolo, infatti, esistono esigenze specifiche. Ecco allora una breve introduzione sul concetto di grammatura e un elenco con le principali tipologie presenti sul mercato.
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- Cos’è la grammatura?
- Come scegliere la grammatura giusta in base al progetto grafico
Cos’è la grammatura?
La grammatura misura la densità e la consistenza di un foglio di carta. Si esprime in grammi al metro quadrato (g/m2) ed indica il peso in funzione della superficie. Nel linguaggio quotidiano la grammatura è sinonimo di spessore del foglio ma i due termini non sono equivalenti e non bisogna fare confusione. Lo spessore, che esprime solo una superficie e si misura in millimetri, dipende dal tipo di lavorazione e dalla sua composizione (ad esempio diverse proporzione tra cellulosa e quantità di fibra di legno generano spessori differenti).
Come scegliere la grammatura giusta in base al progetto grafico
Ecco una lista delle grammature di carta più utilizzate, e consigliate, in base al progetto grafico e alla destinazione d’uso.
- 35-55 g/m2: si tratta della grammatura di carta più bassa in commercio. Di regola fogli con un simile rapporto (grammi/metro quadro) vengono utilizzati per la stampa dei quotidiani. La qualità è bassa, lo spessore minimo. Perfetta per i prodotti economici di breve durata (tra quelli simili per spessore scopri cos’è la carta velina e a cosa serve.
- 80-100 g/m2: tra le varie grammature di carta anche questa tipologia, piuttosto comune ed economica, viene impiegata per la stampa di quotidiani, per uso giornaliero, per la stampa di documenti interni o temporanei composti solo da testo scritto (fotocopie e fax), per pagine interne di libri, carta intestata e da lettera.
- 110-120 g/m2: è una tipologia ideale per carta intestata o corrispondenza esterna. Alcuni formati lucidi sono realizzati anche per la stampa fotografica.
- 130-170 g/m2: ottima resa cromatica e maggiore durata rispetto alle precedenti. Viene generalmente utilizzata per scopi pubblicitari, stampa di brochure aziendali, volantini riviste patinate, poster di qualità, cataloghi, locandine e pieghevoli.
- 170-200 g/m2: a partire da questa grammatura si può parlare anche di cartoncino. Adatta quindi per fotografia, copertina di riviste o di opuscoli oppure per la stampa di libretti fronte-retro e depliant. Ideale anche per brochure aziendali non troppo voluminose.
- 200-250 g/m2: da questa grammatura in poi facciamo riferimento ad articoli destinati a durare nel tempo che strizzano l’occhio alla professionalità. È la classica grammatura per cartoline e copertine, biglietti da visita, calendari da tavolo, biglietti di auguri, fotografie (finitura lucida), menù e segnalibri. Trattandosi di un supporto abbastanza rigido viene spesso accompagnato da cordonatura.
- 300-400 g/m2: entriamo nella categoria dei cartoni. Utilizzo? Copertine da libro ma anche biglietti da visita, cartelline portadocumenti, opuscoli e fotografie (supporto cartaceo con finitura lucida) - e proprio per quanto concerne l’ambito fotografico scopri qual è la differenza tra carta opaca e lucida e quali sono i diversi tipi di finitura disponibili per la carta.
- 400 g/m2 e oltre: si utilizza per packaging, copertine, cartelline rigide, espositori e cartellini prodotto. Perfetti per una finitura di lusso ai biglietti da visita.
Per ulteriori approfondimenti sulla tipologia dei diversi tipi di carta da usare in base ai progetti da realizzare ti consigliamo anche di approfondire l’argomento e scoprire come stampare correttamente su carta fotografica oppure come si sceglie su quale carta stampare.
In definitiva, maggiore è la grammatura dei diversi tipi di carta, maggiore è la qualità, la resa, la durata e la professionalità finale che è possibile ottenere. Ovviamente ogni prodotto ha una propria dimensione e grammatura e quindi tra i vari aspetti bisogna considerare che in alcuni casi una carta con bassa densità e consistenza è più indicata rispetto ad una tipologia di carta con grammatura elevata.
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